Anche Freud va a Sanremo...

Cari ragazzi, colleghi o che dir si voglia!! In attesa di avere notizie sulla sorte del "nostro" elleboro ripropongo qui il lavoro che vi avevo postato ,augurandomi di raccogliere qualche approvazione ( In caso contrario , ovviamente, sono pronta al dialogo .Del resto è questo lo scopo no??).... Durante la presentazione di Carmine sul dott. House mi sono ricordata di una riflessione che tempo fa ho fatto guardando al Festival di Sanremo . Ho seguito con interesse infatti i vari accostamenti proposti da Carmine riguardo alla figura del medico fuori dagli schemi che incolla il pubblico alla tv. House è comunque un personaggio "fittizio" e la creazione ovviamente è studiata a tavolino nei suoi minimi dettagli. Io ho pensato quindi di dedicarmi ad un personaggio "reale" , il quale però allo stesso modo prepara le sue battute a tavolino . Anche in questo caso si parla ormai di successo conclamato. Ospite d'onore di questa edizione del Festival è stato , infatti, Roberto Benigni. E fino a qui nulla di strano. La cosa che però mi ha colpita è stato ascoltare le sue battute , non per il soggetto a cui erano rivolte (Berlusconi) , ma per il modo accurato che a noi studenti di fscc alle prese col "Motto di spirito" di Freud dovrebbe ricordare qualcosa.... La battuta su tutte che mi ha portato a fare questa affermazione è stata:

"Ad Ajaccio Berlusconi ha tutti i suoi
parenti , se non proprio tutti buona parte sì"

L'ovvio riferimento a Napoleone ricorre anche nelle pagine del Motto di spirito Freudiano come si evince da questa citazione :

Una signora italiana si vendica di un'osservazione sgarbata di Napoleone
primo.Durante un ballo di corte questi le disse , riferendosi ai suoi
compatriotti : "Tutti gli italiani danzano così male" , e la signora pronta:
"Non tutti , ma buona parte." [cit. p. 55]

Per ora non voglio soffermarmi troppo su eventuali discorsi filosofici. Il mio lavoro è solo all'inizio e resta un'idea, una riflessione anche non condivisibile, ma poichè spesso si parla dell'inutilità della nostra laurea o del nostro corso in generale volevo solo evidenziare come in realtà quello che studiamo non è poi così distante da ciò che ci circonda, un pò come ricordava Marika nella presentazione del primo gruppo. Non voglio certo dire che laureandoci tutti dobbiamo cercare lavoro nella satira, credo soltanto che anche da queste piccole cose si possa osservare l'aspetto importante del nostro fare comunicazione. Per concludere , solo momentaneamente, aggiungo qui di seguito il video dell'ospitata di Benigni a Sanremo. Oltre alla battuta da cui ho preso spunto per il mio intervento credo anche altre siano degne di nota per il prosieguo di questo lavoro....le osserveremo in seguito per il momento"Buona visione!!" (mi scuso per la qualità del video non proprio ottimale)